Enercom, con la Promoball successo in rimonta

Serie C

Promoball-Enercom 1-3
(25-16, 18-25, 19-25, 14-25)
Promoball Sanitars: Basalari, Bertoletti, Di Giulio, Giacomini, Marinoni, Miljojkovic, Papa, Piantoni, Salvetti, Tomasi, Turina, Zanetti. All. Taramelli.
Enercom Volley 2.0 Crema: Moretti ne, Raimondi Cominesi ne, Nicoli 5, Venturelli (L) ne, Cattaneo 13, Fioretti 8, Fugazza ne, Pinetti 13, Cazzamali 1, Diagne 10, Ginelli 8, Mosca (L), Giroletti 2. All. Moschetti.

L’Enercom batte in rimonta e supera in classifica la Promoball nella gara giocata a Maclodio. Dopo un primo set da dimenticare Cattaneo e compagne hanno preso il controllo della gara e sono andate a chiudere in bellezza. Le giovani bresciane nel primo set sorprendono le biancorosse che non riescono a reagire, le difficoltà in ricezione rendono scontato l’attacco con conseguente difficoltà a fare punti. Per almeno metà del parziale le biancorosse riescono a non farsi distanziare troppo ma nel finale perdono terreno. Per cambiare gli equilibri coach Moschetti inserisce Pinetti in banda e manda Ginelli in posto 2 e la mossa dà subito risultati positivi. In avvio di secondo set l’Enercom prende subito un buon margine che arriva ai sei punti, i fondamentali di seconda linea funzionano meglio e il gioco si fa più vario. Quando il parziale sembra deciso però c’è un deciso rallentamento che consente alle padrone di casa di riavvicinarsi ma nel finale le due centrali Diagne e Fioretti chiudono il conto sul 18-25.
Il terzo set è il più equilibrato, le due squadre non riescono a prendere un vantaggio decisivo fino al 19 pari, le cremasche sembrano frenate dalla tensione anche se appaiono comunque più equilibrate delle avversarie. Poi due fast di Fioretti e tre errori delle bresciane portano al set ball che trasforma Pinetti con un ace.
Il break spezza definitivamente gli equilibri in campo e l’Enercom parte avanti 9-1 con due ace di Fioretti nel quarto set e mostra un gioco spumeggiante. La sfida è saldamente controllata e nel finale il vantaggio arriva in doppia cifra e tocca a Cazzamali chiudere con un’ace.