Enercom Fimi e Moschetti: centrato l’obiettivo di stupire tutti

Serie B2

Anche se la stagione non è terminata l’Enercom Fimi ha centrato il suo obiettivo stagione che era quello di stupire. Il terzo posto stagionale ottenuto da una neopromossa che in pratica non ha cambiato nulla nel sestetto, è un risultato eccezionale.
La sospensione della stagione è arrivata con la squadra cremasca in crescita. Un risultato che ha sorpreso molti ma non il tecnico Matteo Moschetti che fa il bilancio della stagione: “E’ stata un’annata positiva, eravamo dove volevamo essere. All’inizio della stagione ci eravamo detti con le giocatrici che volevamo stare nelle prime posizioni, che avremmo potuto farlo. Una convinzione che non abbiamo reso pubblica per evitare l’accusa di arroganza. Ma io ero conscio del valore della squadra e di quanto stava lavorando per migliorare. La partenza è stata impegnativa, in qualche caso abbiamo pagato l’inesperienza, ma eravamo in un ottimo momento”.
Il tecnico è dispiaciuto per la conclusione anticipata del torneo. “Adesso sarebbe arrivato il bello con le partite in cui si gioca per qualcosa di importante e non si può sbagliare. Ogni atleta scende in campo per essere in una situazione come questa. Mi sarebbe piaciuto viverla con questo gruppo. Non so dove saremmo arrivati, non posso sapere come sarebbe stato il resto della stagione ma sono sicuro che avremmo regalato tante emozioni”.
La squadra del Volley 2.0 non cambiato molto rispetto alla serie C ma non ha risentito del salto di categoria. “Per me è normale che un gruppo giovane possa crescere così, conosco le dinamiche del settore giovanile e so che questi progressi ci sono se si lavora intensamente. Ci saremmo meritati di goderci questa situazione fino alla fine. Proveremo a farlo la prossima stagione”.
Un risultato ottenuto è quello di aver moltiplicato il pubblico e l’affetto con cui siete seguiti. “Anche questo è stato un bell’aspetto della stagione. I risultati aiutano tanto, ma anche le iniziative come i dj, i tifosi che si sono organizzati, le iniziative. La gente ha percepito questa passione e quella delle giocatrici”.
Oltre alle sfide in campo saranno fondamentali le scelte societarie in un momento così incerto. “Il percorso è impegnativo ma siamo una società solida che andrà avanti con entusiasmo. Il Volley 2.0 non è più quello di quattro anni fa, è cresciuto e potrà continuare a farlo. Il nostro obiettivo è quello di far crescere i giovani e valorizzare il talento del territorio e questo viene compreso da chi ci aiuta con sempre maggior impegno”.
Un impegno che non si è fermato con la sospensione dei campionati. “Abbiamo cercato di dare sempre il nostro contributo. Prima con gli indumenti per medici cubani, poi l’iniziativa per aiutare l’ospedale pediatrici di l’Avana. Ma abbiamo dato il nostro contributo anche all’Anffas. Sappiamo che c’è altro fuori dal mondo dello sport e non vogliamo essere solo una società sportiva”.