Serie B2
“Tornare a giocare una partita ufficiale è stata una liberazione. Scendere in campo quando ci sono i tre punti in palio dà un sapore particolare, un’emozione speciale”. Parole di Monica Fioretti, la centrale dell’EnercomFimi che è tra le protagoniste dell’ottima partenza delle cremasche: due vittorie nelle prime due gare di serie B2.
Per la giocatrice lodigiana il segreto è nello spirito del gruppo: “Abbiamo affrontato questo periodo di allenamenti con serenità, andiamo in palestra con la voglia di crescere e migliorare, senza tensioni. Lo staff tecnico e dirigenziale ci mette nelle condizioni ideali. E questo aiuta a rendere al meglio”.
Ma la centrale invita a non farsi illusioni: “Il campionato è molto difficile, abbiamo un girone impegnativo e avversarie d’alto livello. E se all’inizio abbiamo potuto sorprendere le avversarie adesso ci studieranno con attenzione. Ma abbiamo dimostrato che anche noi possiamo farci valere e vogliamo continuare così”.
Nelle prime due partite Fioretti è stata uno dei principali punti di riferimento in attacco con 32 punti totali e una positività che supera il 60%. “E pensare – sorride – che fino alla settimana prima dell’inizio del campionato la fast proprio non entrava, mancava l’intesa con Claudia (Nicoli ndr). Ma non mi sono mai preoccupa perché sono cinque anni che giochiamo assieme e abbiamo sempre avuto un buon timing. E infatti con l’ultima amichevole abbiamo ritrovato l’intesa e mi fa piacere perché così posso aiutare la squadra”.
Un risultato che non è frutto solo di una crescita tecnica. “Moschetti in questi mesi mi ha spronato molto ad avere l’atteggiamento giusto in campo, ad essere in partita dall’inizio cercando di fare la cosa giusta per la squadra e mi sento più matura. Sono soddisfatta per l’attacco ma so che devo essere più continua a muro. Ma la serenità con cui sto affrontando questa fase rende più facile lavorare meglio. E per questo devo ringraziare anche Mary Guerini che ha saputo incoraggiarmi nei momenti importanti. Una parola giusta, una frase per spronare sono fondamentali per poter rendere al meglio”.
Siete tornate a giocare al Palabertoni dopo tanto tempo, in un clima insolito. “Eravamo contente di tornare a giocare nella nostra fortezza ma c’era anche un po’ di disagio: è stato strano entrare in palestra prima della partita e non trovare Costa che stava già sistemando tutto ascoltando la sua musica. Ed è stato poi strano iniziare la gara senza il nostro pubblico a sostenerci”.
Ma il risultato non ne ha risentito ed il pubblico, grazie ai social, ha potuto godersi l’ottima prestazione dell’EnercomFimi.
