Banca Cremasca campione: è il quinto titolo consecutivo

Under 18

Banca Cremasca-Vizzolo 3-0
(25-20, 25-23, 25-17)
Banca Cremasca Volley 2.0: Edallo 6, Peroni, Moretti 7, Abati 12, Vairani 11, Coba, Centenaro, Diagne 7, Pasian, Frassi 9, Provana, Labadini (L), Guercilena (L). All. Bonizzoni.
New Volley Project Vizzolo: Sandri, Bardelli, Gualazzi, Cangiullo, Scottini, Ardesi, Benelli, Scaruffatti, Cornago, Tenele, Farè (L), Piazza (L). All. Toscano.
Arbitri: Fumagalli e Salami.

Ancora Volley 2.0. Per la quinta volta consecutiva il titolo territoriale Under 18 va alla società cremasca che questa volta in finale batte Vizzolo. Quella giocata al PalaRadi di Cremona è stata una finale nervosa, caratterizzata da molti errori ma sono state comunque le giocatrici della Banca Cremasca ad essere più continue e più determinate nei momenti di difficoltà tanto da chiudere la gara in tre set di cui solo il secondo in bilico fino alla fine.
L’avvio della Banca Cremasca è più brillante e l’ace di Frassi porta al 5-1 ma Vizzolo reagisce e torna a contatto anche grazie ai tanti errori in battuta delle biancorosse. Si lotta punto a punto fino al 13 pari poi il Volley 2.0 allunga: con l’ace di Moretti e il colpo piazzato di Vairani si arriva al 17-13. Diagne a muro procura il set ball alle cremasche sul 24-18, Vizzolo prova a riavvicinarsi ma sempre Diagne e muro chiude il set 25-20.
Vizzolo reagisce firmando i primi tre punti del secondo set ma la Banca Cremasca si riporta subito avanti sul 7-4 con tanti errori da entrambi i lati della rete. Tornano avanti le milanesi poi riprende la testa il Volley 2.0 grazie a tre ace consecutivi di Frassi e si arriva al 22-18 col muro di Diagne. La reazione avversaria però riporta le squadre in parità a quota 23 poi un errore e l’attacco di Abati chiudono il set sul 25-23.
La tensione non frena più le cremasche e il gioco si fa più fluido mentre Vizzolo forza per cercare di cambiare l’inerzia del match. Crema allunga sul 6-2 e mantiene un margine di sicurezza anche grazie all’efficacia del muro. Il muro milanese invece marca Vairani e allora ne approfitta Abati che nel terzo set mette a terra sei attacchi vincenti, ma è proprio Vairani che firma il punto che decide la gara sul 25-17.