Bogliani (minivolley): Insegniamo le basi e ad amare questo sport

Minivolley

La parola all’altra allenatrice del minivolley del Volley 2.0: Marianna Bogliani. Anche per lei si tratta della prima stagione come tecnico in biancorosso ma Marianna ha già una decina d’anni d’esperienza alla guida di squadre giovanissime come minivolley e Under 12. Da sottolineare anche l’esperienza da giocatrice, maturata soprattutto in Piemonte, con diverse stagioni in B1 con Collegno e Settimo Torinese, squadra con cui ha anche fatto l’esordio in A2.

Come hai trascorso la prima stagione, purtroppo dimezzata, nel Volley 2.0?
Molto bene! Mi sono trasferita a Crema da pochissimo e ho avuto subito la fortuna di conoscere e vivere questa società fatta di bellissime persone.

Voi seguite la fascia del minivolley che va dalla prima alla quinta elementare, quindi le atlete più giovani della società. Quali sono gli aspetti tecnici ed educativi più importanti da insegnare a bambini di questa età?
Dal punto di vista tecnico secondo noi è importante prima di tutto impostare le basi e cioè gli schemi motori e i gesti tecnici fondamentali del nostro sport come palleggio e bagher.
Inoltre diamo molta importanza al valore educativo dello sport. E’ importante insegnare le regole dello “stare in palestra” e responsabilizzare fin da subito i giovanissimi: onorare l’impegno preso, capire l’importanza e il perché del sacrificio, saper intestardirsi per raggiungere un risultato ma allo stesso tempo avere pazienza e non demotivarsi alla prima difficoltà (la pallavolo è uno sport tecnicamente difficile che richiede costanza e dedizione!).
Ma più di tutto io ed Erika vogliamo fare capire quanto è meraviglioso e ricco di insegnamenti lo sport di squadra: imparare a sentirsi parte di un gruppo, imparare ad avere rispetto l’uno dell’altro e imparare collaborare per un obiettivo comune.

Quali sono gli obiettivi e le idee per il prossimo anno?
Siamo soddisfatte di come i bimbi quest’anno hanno lavorato, si sono impegnati fin da subito a rispettare le regole e hanno dimostrato molta dedizione senza mai trascurare il principio fondamentale dello sport: divertirsi!
L’anno prossimo ricominceremo fiduciose per i risultati ottenuti in questo, purtroppo, breve anno.
Ci confronteremo e rifletteremo su quello che noi come allenatrici/educatrici dobbiamo ancora migliorare sperando di fare sempre meglio!