Claudia Nicoli: “Giocare in B1, un sogno”

Serie B1

L’EnercomFimi è sempre stata sinonimo di gioco spettacolare anche grazie alla palleggiatrice Claudia Nicoli che continuerà a dirigere il sestetto biancorosso anche in B1. Nonostante la giovane età (è nata nel 2000) fa parte del gruppo che ha condotto il Volley 2.0 dalla serie C alla B1, categoria che per lei rappresentava un sogno: “Abito a Trescore Balneario e quando, da piccola, ho visto la squadra del mio paese promossa in B1 mi sono emozionata e ho ammirato le giocatrici come campionesse ripromettendomi di ripetere la loro impresa. Ci sono riuscita a poco più di vent’anni e questo mi rende orgogliosa”.
Adesso c’è da affrontare un torneo di altissimo livello tra tensione e voglia di misurarsi con le migliori: “Un po’ di preoccupazione per la nuova stagione c’è, siamo una neopromossa molto giovane. Ma il confronto con squadre fortissime è stimolante, bisognerà crescere in fretta e dare sempre il massimo per tenere testa a campionesse esperte. Da parte mia voglio conoscere i miei limiti e provare a spostarli un po’ più in alto”.
Intanto c’è la seconda promozione conquistata a Crema: “Provo una grande gioia ogni volta che ricordo l’ultimo attacco di Ester Cattaneo, quello che ci ha dato la vittoria. Soprattutto se ripenso alle fatiche fatte per arrivare fino a quel punto. E’ stata una promozione ottenuta con la testa e col cuore. Abbiamo sempre avuto una grande determinazione di andare a prenderci la B1 e questo ci ha aiutato nei momenti più difficili dei playoff”.
Dal primo successo del gruppo, l’accesso alle finali nazionali Under 18, all’ultimo, la promozione in B1, Nicoli vede grandi differenze: “E’ aumentata la consapevolezza. Quando abbiamo raggiunto il terzo posto in Lombardia giocavo in automatico, quasi distaccata da quello che succedeva. Contro Palmi ho lottato con tutta me stessa e ho vinto in modo consapevole”.
Per Claudia Nicoli, impegnata con lo studio, ci saranno ancora pochi giorni di vacanza quindi sarà il momento di riprendere l’attività: “Non vedo l’ora di ricominciare per misurarmi con la B1”.