Capitan Cattaneo rilancia la sfida: “I nostri segreti gruppo e bel gioco”

Serie B2

L’Enercom si prepara all’avventura della B2 puntando alla riconferma del gruppo che si è guadagnato la categoria a cominciare dalla capitana Ester Cattaneo che sarà uno dei punti di forza della squadra anche nella prossima stagione. La schiacciatrice, guardando avanti, rilancia la sfida: “Impossibile sbilanciarsi ora su dove potremo arrivare, ci sono troppe variabili ancora sconosciute, ma di una cosa sono certa: questo gruppo crescerà ancora. Io sono a riposo per risolvere un problema fisico ma le mie compagne si stanno allenando e puntiamo a velocizzare ancora di più il gioco. Ci faremo valere anche in B2”.
Una categoria conquistata dopo un’esaltante annata chiusa col successo nei playoff. Il salto era stato richiesto dal tecnico Moschetti già ad agosto, avete sentito la pressione per questo obiettivo? “Direi di no, in allenamento non è cambiato l’impegno e l’intensità, l’obiettivo in campo era comunque quello di vincere ogni gara. E se qualche compagna ha avuto momenti di difficoltà è stata aiutata dal gruppo che è uno dei segreti di questa squadra: sempre unite, disposte ad aiutare chi è in difficoltà senza mettere nessuno nell’angolo”.
Una promozione legittimata con un gioco d’altissimo livello. “Difficile trovare un’altra squadra in categoria che facesse un gioco come il nostro. Forse la Promoball all’andata, ma non si è poi confermata. Richiede tanta applicazione, una sincronia pazzesca, massima attenzione. Però da soddisfazioni ed è divertente da giocare. Di contro non ha mezze misure, se l’attenzione non è al massimo è facile fare confusione”.
Alla penultima giornata avete superato Brembate con una grande partita, all’ultimo turno siete cadute contro la Lemen ricedendo il primo posto. In una settimana siete passate dalla gioia alla delusione. “La posta in palio era alta, in molti ci parlavano delle difficoltà di giocare al palazzetto di Almenno e questo ci ha forse preoccupato un po’ troppo e non abbiamo giocato come sappiamo fare. Ma non dimentichiamo che avevamo di fronte un avversario di livello che sta dimostrando il suo valore col titolo nazionale Under 16 e i risultati dei playoff”.
Le paure sono state presto scacciate con la serie vincente dei playoff contro Legnano. “La gara d’andata ci ha dato grande consapevolezza e al ritorno a Legnano siamo scese in campo con convinzione, ho percepito subito che anche le mie compagne erano determinate a non rifare l’errore di Almenno, siamo andate per la nostra strada senza farci intimorire da nulla ed è arrivato il risultato che ritengo meritato”.
Una soddisfazione forse ancora più grande perché ottenuta con un gruppo che è partito da lontano. “Negli anni scorsi abbiamo perso tante partite, ci siamo allenate un sacco, ci sono stati momenti difficili ma rifarei tutto, credo in questo progetto e sono contenta di farne parte. Io, Leo Bergomi, Martina Ginelli e, naturalmente, Matteo Moschetti, abbiamo cercato di trasmettere la nostra esperienza ad un gruppo molto giovane. Ma anch’io ho imperato molto in questi anni, sia dal punto di vista tecnico che da quello umano. Sono stati anni molto importanti per me”.
Ora Cattaneo torna da protagonista in B2, categoria in cui aveva già giocato giovanissima sempre a Crema, prima con l’Atalantina e poi con la Golden Volley contenta di farlo con Moschetti (grande allenatore e grande persona) e con questo gruppo (“Abbiamo imparato ad aiutare chi è in difficoltà ,a risolvere i problemi con sincerità, senza inutili litigi”). Una nova sfida per la capitana e il volley cremasco.